Monte Cimone (2379 m)

Per la Cengia delle Bestie e il Canalone delle Doline

In letteratura alpinistica viene menzionata la Via delle Doline al M. Cimone come un ardito percorso di cacciatori che nel tempo è entrato a far parte del carnet di molti alpinisti. Le relazioni cartacee, ma anche quelle presenti in rete, propongono tutte l'identico percorso che nel primo tratto è dato con difficoltà di terzo grado, dove quasi tutti passano con attrezzatura e usufruendo dei chiodi piantati in loco.

L'accesso alla Via delle Doline avviene generalmente dal Malpasso, esigua forcella a monte di un torrione raggiungibile da entrambi i lati. Dopo attente osservazioni da angolazioni diverse, ho supposto che fosse possibile evitare il tratto con difficoltà alpinistiche e l'ho trovato in una cengia che corre più in alto del Malpasso, lato orientale, che è segnata in rosso sulla foto qui sopra ed è di fatto il passaggio chiave di tutto l'itinerario. Durante una prima esplorazione abbiamo assistito alla percorrenza di quel tratto di cengia da parte di un camoscio. Rientrando da quella prima esplorazione abbiamo percorso una bellissimo viaz che dal punto d'ingresso del passaggio chiave, conduce nel vallone della Viene; per cui nel nostro secondo tentativo abbiamo intrapreso quel viaz, così bello che non ci si poteva esimere da dargli un nome: Cengia delle Bestie.

Con me Rollo Tomasi che ha creduto nel progetto (sue le foto migliori). Qui sopra e nelle immagini a seguire alcuni scorci della Cengia delle Bestie.

In men che non si dica giungiamo al passaggio chiave dell'itinerario e ci vediamo passare alcuni stambecchi.

Passiamo anche noi.

La prima placca mette un po' d'ansia.

Ma si va.

Superata!

C'è un secondo passaggino ostico.

Passati!

Ora c'è una nicchia umida con ghiaia sul fondo: nulla di preoccupante.

Aggirato il torrione, oltre il passaggio chiave si apre davanti a noi il Canalone delle Doline; sulla destra della foto, in basso, si nota una grotta che è il punto dove terminano le difficoltà dell'ingresso usuale al Canalone.

La Forca dal Fossâl con a sinistra il Mucul.

Risalendo il Canalone delle Doline: al centro dell'immagine il torrione che prende il sole è quello che sta a valle del Malpasso; si noti la cengia che entra nel Canalone caratterizzata da due abeti.

La dolina che da il nome al canalone e alla forcella in capo al canalone stesso; sul fondo c'è la neve e siamo oltre la metà di agosto di una annata di anticicloni portatori di calure feroci.

Da un po' più sopra della dolina.

Le Bestie.

"Cosa fai qui, povero umano lento e barcollante?"